Il bianco e il  nero

"Eh ma tu vedi tutto o bianco o nero, in realtà c'è tutta una sfumatura di grigi che..."

Che niente, il grigio non esiste.

Il bianco non è un colore, è la somma di tutti i colori.

Il nero non è un colore, e' l'assenza di ogni colore.

Come fa il grigio ad essere un colore quando è una sfumatura tra due non colori?

Le persone non sono grigie, sono bianche e sono nere, contemporaneamente, con diverse quantità. È ciò che scelgono di far prevalere che fa la differenza. E mi tocca anche precisare che è una metafora che riguarda l'anima, non la carnagione. Hitler era un uomo nero, Mandela era un uomo bianco.

Puoi essere bianco e avere pensieri cattivi ma lasciando che siano solo pensieri e rimanere bianchi. Puoi essere nero ed emozionarti per canzoni d'amore, ma poi alla fine scegli di uccidere.

Accade in famiglia, nei condomini, sul luogo di lavoro, in politica.

Chi conosce solo la grammatica della sopraffazione e della violenza preferisce chi conosce solo la grammatica della sopraffazione e della violenza. Si riconosce e sa come lottare.

Di fronte a chi è bianco e che non farebbe del male a nessuno non sa come fare. Gli fa paura. È' diverso, pericoloso.

E allora lo elimina, perché non ha altri modi, non concepisce qualcosa di diverso dal nero. Ma ignora che così quella persona eliminata, vista come un uomo grigio chiaro, da una persona si con tanto bianco e qualche nero si trasformerà per sempre in una persona di un bianco puro. Ha scelto il bianco, e sarà per sempre bianco.

E il grigio di chi cerca le sfumature si trasforma nel nero che li avvolge.