Fabio Lubrano è uno scrittore italiano nato a Ravenna nel 1973. Ha esordito nel mondo dell'editoria nel 1995 con la pubblicazione di "L’amore è una brutta cosa con un bel nome" per i Millelire di Stampa Alternativa. La sua carriera letteraria comprende opere come "Malinverno", un romanzo inizialmente accolto con entusiasmo dagli addetti ai lavori ma rimasto inedito per anni fino alla pubblicazione nel 2008 da Zandegù, e successivamente lavori come "Ok, panico! Guida alle crisi di panico: come procurarsele per vivere sereni",  "Volare sott’acqua", una raccolta di racconti tragicomici e Miiinkedin, riflessioni su lavoro, comunicazione e altre sciocchezze

I suoi racconti sono stati pubblicati in varie riviste e antologie, evidenziando il suo stile unico, caratterizzato da una miscela di ironia e malinconia. Nel corso della sua carriera, Lubrano ha attraversato periodi di distanza dal mondo dell'editoria, motivati da una sorta di disillusione verso il settore. Questi anni di pausa, tuttavia, si sono rivelati preziosi per la sua crescita personale e professionale, permettendogli di affinare la sua voce narrativa e di approcciarsi alla scrittura con maggiore spontaneità e autenticità una volta ritornato. Lubrano sostiene l'importanza della gavetta nel campo letterario, sottolineando il valore delle esperienze, anche quelle di rifiuto, nel formare un autore. Tra i temi ricorrenti nelle opere di Lubrano vi è l'amore, esplorato attraverso varie forme e contesti, spesso come veicolo per riflettere su aspetti più ampi dell'esistenza umana. L'autore si distingue per il suo stile capace di raccontare la malinconia, strappando al lettore sia risate amare che di cuore, evidenziando un approccio letterario personale e riconoscibile. Dal 2022 ha ripubblicato la sua intera produzione, riveduta e corretta, in autoproduzione, disponibile sui principali store digitali.