50 lire

Quando eravamo bambini io e mia sorella la sera aspettavamo alla finestra che tornasse nostro padre. Lo guardavamo parcheggiare la sua 127 gialla (erano gli anni settanta) e siccome parcheggiava malissimo (come me, parcheggiare male e' genetico) gli facevamo il verbale e la multa su un foglietto di carta.
Lui arrivava a casa, distrutto dalla giornata di lavoro, ed esaminava il verbale. Poi guardava la 127 dalla finestra. Se avevamo ragione pagava la multa (50 lire). Se no contestava l'infrazione, spiegava perché e si rifiutava di pagare.
Ecco, è stato come un innaffiatoio che cresce le sue piantine con acqua buona, giusta. Spero di essere cresciuto seguendo quel senso di giustizia, anche sul lavoro, nel bene quando hai ragione e nel male quando hai torto.
Quando parcheggio la mia smartina di quarta mano tutta storta penso sempre a quella 127 gialla parcheggiata tutta storta.
E mi piacerebbe farmi la multa e darmi 50 lire senza obiezioni.