Malinverno è un romanzo che vi commuoverà e incanterà. Una storia moderna e malinconica, piena di humor scritta da Fabio Lubrano. Uscito inizialmente su carta nel 2007 per Zandegù, Malinverno è stato un piccolo cult, un gioiellino che ha incantato molti lettori.
Gianni Malinverno vive da solo dopo che i suoi l’hanno abbandonato per fuggire in campagna. Ha pochi amici – Veleno “timbratore” seriale di ragazze, don Mauro un prete che odia Dio e Giovanni un vecchietto fuori di testa-, e un grande amore perduto. Ma una sera incontra Venere e tutto sembra destinato a cambiare radicalmente. Oppure no?
Ambientato a pochi giorni dal Natale, tra nevicate, panettoni e lucine, Malinverno è una favola, delicata e commovente, per adulti che vogliono ancora sognare. Un amore struggente in cui tutti potremo ritrovarci, perché chiunque, chi prima e chi dopo, è stato Malinverno.
"Lubrano stupisce il lettore con un finale che è nello stesso tempo coerente con l'atmosfera malinconica del suo primo romanzo e pervaso di una dolcezza profondamente autentica e originale."
Teo Lorini, 16 gennaio 2009- Leggi tutto
Radio Deegay - C'est la ouate
"Fabio Lubrano ci ha regalato questo gioiellino letterario che ricorda Stefano Benni per poesia e romanticismo."
Gaspare Baglio, 27 novembre 2008
Radio Deejay -
Megajay
"Molto divertente, molto profondo, si analizzano i sentimenti di questo ragazzo che non sono sentimenti semplici ma a volte sofferti."
Laura Antonini, 15 novembre 2008
Vanity Fair - 'sette libri per sette giorni'
"Doveva diventare un libro oltre dieci anni fa, eppure Malinverno è rimasto nel cassetto del suo, dotato, autore. Succede.
Ora ne vorremmo tessere le lodi: se riuscite a superare il pinguino in copertina, è una storia d'amore malinconica, ironica e poetica."
Silvia Bombino, 22 ottobre 2008 - Leggi tutto
librisulibri.it
Malinverno trascina il lettore – attraverso sorrisi sornioni, stupore surreale, ironia cinica, scoppi improvvisi di risate e la sorpresa di un finale forse immaginato ma non venuto a galla - in uno stato di istupidimento, con la bocca aperta e con un ribollire di emozioni che neanche le montagne russe."
7 novembre 2009
L'Insolito - 'Il conto alla rovescia di un ragazzo che non sopporta capodanno'
"Malinconia, ironia e romanticismo si intrecciano perfettamente senza mai esagerare l’uno sull’altro."
Gianluca De Salve, 7 settembre 2009
WhipArt - 'La scommessa di Zandegù
"In Gianni Malinverno c'è tanta introspezione, e il personaggio, così particolare, scatena da subito un moto di simpatia."
Federico Zagni, 24 luglio 2009
collacolla.com
"Fabio Lubrano è riuscito a compiere un'operazione molto complessa: con dei mezzi semplici ha ottenuto un effetto di insieme potentissimo."
Marco Gigliotti, giugno 2009
mydeejay.deejay.it/lauradeejay
"E’ un romanzo molto delicato. La storia è allo stesso tempo reale e surreale, si svolge tra il piano della realtà e quello di un mondo parallelo, scandito dalla solitudine di alcuni personaggi e da piante parlanti. Detto così potrebbe sembrare tutto estremamente triste, ma non lo è. L’autore ha un senso dell’umorismo così sottile che riesce comunque a far sorridere il lettore, anche quando la realtà vorrebbe il contrario"
Laura Antonini, 15 novembre 2008 - Leggi tutto
indiekidult.wordpress.com
"Malinverno è un libro bellissimo. Mi congratulo con l’autore per l’uso disinibito e riuscitissimo di numerose tecniche del comico. Per lo sguardo indifeso, disadattato e alienato della voce narrante"
Loris Righetto, 14 novembre 2008
matteobblog.splinder.com - 'MEGLIO TARDI CHE MALINVERNO'
"Fabio ha l'invidiabile caratteristica di saper scrivere storie malinconiche con grande ironia, alternando commozione e comicità con uno stile tutto suo"
Matteo B. Bianchi, 7 novembre 2008
tifeoweb.it
Fabio Lubrano in Malinverno descrive la tenera storia d'amore di Gianni e Venere. Malinverno è un romanzo dolce, tenero, delicato, ma pervaso anche da un senso di tristezza e solitudine. Il linguaggio è adeguato ai suoi personaggi e le parole sembrano quasi pronunciate sottovoce, con estrema delicatezza. In pieno stile Zandegù la storia e i suoi personaggi sembrano non potere appartenere a questo mondo o almeno al mondo che molti di noi conoscono, ma che invece è fatto di mille sfaccettature che inducono a riflettere a fondo sulla vera condizione dell'animo umano."
Mariangela Di Stefano, 1 novembre 2008 - Leggi tutto
Malinverno è un romanzo che vi commuoverà e incanterà. Una storia moderna e malinconica, piena di humor scritta da Fabio Lubrano. Uscito inizialmente su carta nel 2007 per Zandegù, Malinverno è stato un piccolo cult, un gioiellino che ha incantato molti lettori.
Gianni Malinverno vive da solo dopo che i suoi l’hanno abbandonato per fuggire in campagna. Ha pochi amici – Veleno “timbratore” seriale di ragazze, don Mauro un prete che odia Dio e Giovanni un vecchietto fuori di testa-, e un grande amore perduto. Ma una sera incontra Venere e tutto sembra destinato a cambiare radicalmente. Oppure no? Ambientato a pochi giorni dal Natale, tra nevicate, panettoni e lucine, Malinverno è una favola, delicata e commovente, per adulti che vogliono ancora sognare. Un amore struggente in cui tutti potremo ritrovarci, perché chiunque, chi prima e chi dopo, è stato Malinverno.
Gianni Malinverno odia le feste e Capodanno si avvicina, ama la neve ma non nevica nemmeno un po’, è solo e intorno a lui tutti si baciano, vorrebbe una ragazza ma è troppo timido, sogna l’amore perfetto ma poi pensa che verrà lasciato e soffrirà. Gli amici (un prete col fucile, un vecchio paranoico e un coetaneo che «timbra» con tutte) gli dicono di pensare di meno, e pure le piante e i rubinetti di casa cercano di dargli una scossa. Finché un giorno Malinverno incontra Venere, bellissima e triste come lui e tra i regali da comprare, un concorso letterario, e i panettoni, ricomincia a sperare. Una poetica storia d’amore, lontana dai luoghi comuni, magica e delicata. Un inno alla purezza d’animo e una riflessione sull’uomo e i nostri sentimenti. Per sorridere ed emozionarsi a intermittenza, come lucine di Natale.