Il bianco e il nero

"Eh ma tu vedi tutto o bianco o nero, in realtà c'è tutta una sfumatura di grigi che..."

Che niente, il grigio non esiste.

Il bianco non è un colore, è la somma di tutti i colori.

Il nero non è un colore, e' l'assenza di ogni colore.


Zio Socrate

"Zio, perché bisogna pagare le tasse?" "..."
"..."
"Cosa hai fatto questa estate?"
"Cosa c'entra?" "C'entra."
"..."
"..."

Dieta intelligente

Qualche sera fa ero al ristorante, quando ho sentito la coppia di fianco a me parlare con il cameriere del menù.
"Vedo che avete piatti di carne e pesce che non vanno bene per me," dice lei.
"In che senso?" chiede il cameriere.
"Sono tutti animali intelligenti, non li posso mangiare," risponde lei.

A bocca chiusa

"E poi, e poi, gente viene che ti dice" cantava Guccini.
Gente viene che ti dice: "che palle con sta storia dei femminicidi... ci sono sempre stati" (anche i tumori, eppure si cerca di trovare delle nuove cure, avete mai visto un medico dire: 'mi spiace ha un tumore ma non la prenda sul personale, sa quanti ne sono morti?')


Cani

Nella mia via vivono molti cani. Ogni volta che passo per strada si scatenano gli abbai che reclamano il possesso del territorio.

Cane 1: bau bau bau ("cosa fai qui?! È' tutto mio!")
Cane 2: bau bau bau bau ("cosa dici? E' tutto mio!")
Cane 1: bau bau bau bau bau ("stai zitto che è meglio, sono qui da prima di te!")


Curriculum vitae di un negazionista

Mi chiamo apparentemente Balfio Urbano, nato a Ravenna che non esiste (fateci caso, i mosaici di Ravenna sono identici ai pavimenti dei bagni dell'autogrill di Cesena), a ottobre 1973 (anno del falso colpo di stato in Cile) e residente alla periferia di Milano a ridosso della fine della terra piatta.

L'urbano

Quando prenoto una visita medica si ripete sempre la stessa scena. La centralinista non capisce il mio cognome.
"Lubrano"
"Luvrano?"
"No Lubrano"
"Ma è il nome?"
(Ottimo spunto, chiamare mio figlio Lubrano Lubrano sarebbe da Nobel)


50 lire

Quando eravamo bambini io e mia sorella la sera aspettavamo alla finestra che tornasse nostro padre. Lo guardavamo parcheggiare la sua 127 gialla (erano gli anni settanta) e siccome parcheggiava malissimo (come me, parcheggiare male e' genetico) gli facevamo il verbale e la multa su un foglietto di carta.


Come eravamo

Eravamo stronzi già prima dei social.
Guardavamo senza aiutare già prima, per poi raccontarlo al bar. Adesso facciamo il filmino e lo mettiamo sui social. Ma poco cambia.
Stronzi eravamo e stronzi rimaniamo.


Per Riccardo

Quale libro stavi leggendo? Lo finirò io per te.
Quale progetto avevi in mente? Lo completerò io per te.
Quale viaggio volevi fare? Viaggerò io per te.
Quali preoccupazioni avevi? Le risolverò io per te.